11 giugno 2010 Comincia il Mondiale

Ciao e benvenut@ su questo blog.
Immagino che di siti come questo ce ne saranno a bizzeffe.

Questo é il mio spazio dedicato al Mondiale di quest'anno in Sud Africa. Uno spazio dedicato alla nostra bella Nazionale del cuore, dove, vi prego di lasciare commenti, pensieri e idee per dare vita a questa pagina.

Quattro anni fa', nel 2006, mi sono cimentata, seguendo i passi di mia madre, nella parodia di famose canzoni mantenendo il tema calcistico. Ed abbiamo vinto. Ora, essendo io una persona estremamente superstiziosa, questa volta mi porto avanti. Hai visto mai che se le canzoni, gli scongiuri e le maledizioni le cantiamo tutti in coro, ce la facciamo anche questa volta?

Se vinciamo, saranno lacrime di gioia. Se perdiamo, ci riproveremo nel 2014. Nel frattempo ci saremo divetiti un altro po'.

Vostra,
Tifazzurri

giovedì 27 maggio 2010

Ecco che si comincia...



Stamattina ho avuto il primo re-incontro con la boria e la stupiditá straniera. La mia amica S ha osato pubblicare ed etichettare una foto degli Azzurri di quest'anno al completo, in Facebook. Immancabile, uno spagnolo ha cominciato a fare commenti e critiche, come al solito, a dar aria ai denti, contro la Nazionale Italiana e contro Gattuso in particolare. Che piaccia o no, si tratta di un campione del MONDO, di una squadra ben 4 volte campione del mondo. Costui sosteneva che il nostro Ringhio avrebbe dovuto dedicarsi al Rugby, giá che a calcio non sa giocare.


Mi chiedo con che becco questo individuo si permette di criticare e denigrare un campione del mondo. Soprattutto essendo tifoso di una squadra che come grandi vittorie annovera una Coppa Europa nel 1964, riconquistata (Alleluja!) poi solo nel 2008. Una squadra ce vinceva solo contro il San Marino, ed altre squadrette di poca monta (chiedo scusa ai tifosi di dette squadre, non ce l'ho con loro). Una squadra in balia di allenatori che portavano ai mondiali ragazzini di 19/20 anni, bravi, sí, ma senza l'esperienza e la maturitá per farsi strada fra UOMINI.


Purtroppo non sono solo i giocatori che fanno la squadra. Una squadra é fatta anche di tifosi, dentro e fuori dallo stadio, che agli occhi degli altri la rendono amata, stimata, odiata o indifferente. Forse noi non siamo amati, ma certo siamo stimati da chi se ne intende e questo, a mio giudizio, é quello che conta.


Grazie Azzurri!
Tifazzurri

Nessun commento:

Posta un commento